A spasso per Rimini in compagnia di Fellini


Memoria, sogno e cinema. Sono le tre parole che riassumono meglio di tutte il legame

d’amore tra Rimini e il grande regista Federico Fellini, che qui nacque nel 1920. Al
regista di film immortali come Amarcord, 8 e ½ e La dolce vita è stato dedicato di recente
un itinerario speciale all’ interno della città. Seguendo le tracce del suo genio
sconfinato, tuffiamoci in un viaggio suggestivo e immaginifico per scoprire con occhi
diversi la bellissima Rimini. Passeremo da luoghi evocativi di set cinematografici o che
hanno contribuito a dare vita all’ universo creativo del maestro. A Rimini e al suo piccolo
mondo sospeso Fellini ha infatti attinto continuamente per creare i personaggi e le trame
dei suoi film.
Il punto di partenza dell’itinerario felliniano a Rimini è il Fellini Museum, completato nel
dicembre del 2021. Il museo si articola lungo tre punti cardine del centro storico di Rimini.
Il primo è Castel Sismondo, rocca malatestiana del Quattrocento al cui progetto contribuì
Filippo Brunelleschi. Il secondo è Palazzo del Fulgor, edificio settecentesco dove ha sede
il leggendario cinema Fulgor immortalato in Amarcord. Il terzo è Piazza Malatesta, grande
area urbana con arene per spettacoli, installazioni artistiche, un immenso velo d’acqua che
rievoca l’antico fossato del castello e una grande panca circolare che, come nel finale di
8½, vuole essere un inno alla vita e alla voglia di stare assieme.
Da qui le direzioni per andare alla scoperta di Rimini con gli occhi del grande Fellini sono
diverse. Se il Comune di Rimini ha mappato ben venti tappe attraverso un itinerario
suddiviso in Città della Memoria, Città del Sogno e Città del Cinema (scarica la cartina
qui), noi vi suggeriamo quelle da non perdere assolutamente!
Le tappe della Rimini felliniana consigliate da Romagna da Vivere
  • Via Dardanelli 10 - Oltre la ferrovia, lato mare, si trova la casa natale di Fellini, anche se i
suoi genitori si trasferirono ben presto nel centro storico cittadino.
  • Il Grand Hotel - Simbolo della Belle Epoque, è stato un elemento centrale nella fantasia
felliniana. Da ragazzo immaginava donne voluttuose ballare nei saloni sfarzosi. La camera
315 è quella in cui ha sempre soggiornato durante la sua permanenza qui. Da ammirare i
saloni interni, la grande terrazza e le scale che portano al parco prima di incamminarsi
verso il lungomare.
  • Viale Regina Elena - Le sue traverse portano i nomi dei film felliniani: 26 strade nel cuore
della Marina di Rimini dedicate ad altrettante pellicole del maestro.
Il Porto Canale - La ‘palata’ è la meta invernale dei “Vitelloni” nullafacenti resi celebri da
Fellini.
  • La Stazione ferroviaria – E’ la metafora di ogni partenza e non è cambiata rispetto al
tempo in cui Fellini con gli amici restava ore a osservare i treni immaginando mondi in
passaggio veloce.
  • Il Borgo San Giuliano - A ridosso del millenario Ponte Tiberio, ospita i murales che
parlando di Fellini e del suo mondo sulle facciate delle case. Un tuffo nel passato tra
contrade, piazzette e vicoli ciechi che regala emozioni senza tempo e atmosfere magiche
assaporate nelle scene iniziali del film I clowns, ambientate proprio a Rimini.


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